Abbiamo scollegato in automatico la tua precedente sessione
Puoi navigare al massimo da 3 dispositivi o browser
Per continuare la navigazione devi scollegare un'altra sessione
Da mobile puoi navigare al massimo da 2 dispositivi o browser.
Per continuare la navigazione devi scollegare un'altra sessione.
Attiva le notifiche per ricevere un avviso ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo in questa sezione.
Vuoi modificare le tue preferenze? Visita la tua area personale
Raid notturno con missili su Zaporizhzhzia, distrutto un grattacielo: 17 i morti
Salva questo articolo e leggilo quando vuoi. Il servizio è dedicato agli utenti registrati.
Trovi tutti gli articoli salvati nella tua area personale nella sezione preferiti e sull'app Corriere News.
L’incendio ha distrutto un appartamento nell’edificio di nove piani al quartiere Africano. Soccorse oltre 200 persone da pompieri e carabinieri. Un giovane ustionato alle braccia e alla fronte, quattro bambini in ospedale: nessuno è grave
Carabinieri e vigili urbani ieri in viale Etiopia con il pappagallo Ettore (Fabiano/Lapresse)
Il pappagallo Ettore osserva tutto dalla sua gabbia appoggiata sul marciapiede di viale Etiopia. Accanto ci sono i suoi proprietari, due cittadini bengalesi . Sorridono finalmente, dopo aver passato minuti di terrore: un incendio ha distrutto l’appartamento al sesto piano del civico 8 e ha coinvolto anche la tromba dell’ascensore.
Il fumo ha invaso tutta la parte superiore dell’edificio di nove piani, dove vivono oltre 200 persone che sono fuggite in strada. L’allarme alle 15 di ieri, quando i vigili del fuoco sono intervenuti in forze, anche con un’autoscala, per soccorrere gli inquilini rimasti bloccati in casa. Fra loro anche una decina di bambini che i pompieri e i carabinieri hanno portato giù per le scale. Altri condomini sono scesi invece nel cestello dei vigili del fuoco. Si erano rifugiati sui balconi e anche sul terrazzo condominiale per sfuggire al rogo.
Il bilancio è di un giovane ustionato alla fronte e a un braccio mentre cercava di proteggersi dalle fiamme, e otto intossicati - tutti non gravi - fra i quali quattro bambini, salvati con le maschere d’ossigeno. Due sono stati accompagnati con le ambulanze dell’Ares 118 al Policlinico Umberto I e altri due al Bambino Gesù al Gianicolo, mentre la polizia municipale chiudeva la strada al traffico per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso.
I militari della compagna Parioli e della stazione Viale Libia indagano ora con i pompieri per ricostruire cosa sia successo e risalire alle cause dell’incendio. Fra chi è stato messo in salvo anche un gatto, spaventato ma portato al sicuro. «Abbiamo sentito puzza di bruciato, ci siamo affacciati dalle finestre e abbiamo visto il palazzo coperto dal fumo », racconta un ragazzo, anche lui bengalese, come molti inquilini del palazzo, affittuari di una società.
Nell’edificio, gemello ad altri che da piazza Gondar si allungano fino alla Tangenziale Est - dove molti automobilisti si sono fermati alla vista dell’appartamento in fiamme -, ha la sede anche un’associazione italo-bengalese. «Abbiamo avuto paura per i bambini e le persone anziane. I più piccoli piangevano terrorizzati, le scale erano al buio , invase dal fumo. Non si vedeva quasi nulla e l’aria era irrespirabile», raccontano ancora gli inquilini. I soccorritori hanno impiegato pochi minuti per svuotare l’edificio, mentre c’è voluta mezz’ora per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza il palazzo. L’appartamento al sesto piano, che in quel momento era disabitato , è stato dichiarato inagibile anche se fino a sera i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo per capire se il calore sprigionato dall’incendio - forse causato da un corto circuito elettrico - ha danneggiato il piano superiore. Di sicuro ha annerito e reso inutilizzabile il vano ascensore dove per fortuna al momento dell’incendio non c’era nessuno.
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma" a cura di Giuseppe Di Piazza. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.
La conduttrice condivide le immagini della mattinata di svago tra via Margutta e piazza San Lorenzo in Lucina
Ogni sabato, GRATIS, fatti e misfatti della capitale
Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. Così la tua area personale sarà sempre più ricca di contenuti in linea con i tuoi interessi.