Novità in arrivo per la stazione di Roma Termini.
Ad annunciarlo è il Corriere della Sera nella sua edizione locale di ieri.
I lavori di riqualificazione avverranno sia all'interno della zona dei treni gestita da RFI, sia in Piazza dei Cinquecento.
L’investimento di RFI da 18milioni di euro prevede nuove pensiline e marciapiedi attorno ai binari e due nuovi ascensori che collegano il tunnel sotto alla galleria gommata, uno su via Marsala e l’altro su via Giolitti.
Altri lavori, per un investimento di più di 12 milioni, saranno eseguiti all’esterno in Piazza dei Cinquecento, con riqualificazioni da parte del Comune che giorni fa ha annunciato interventi sull’illuminazione.
L’intera piazza sarà riqualificata per le soste e la viabilità dei bus, saranno piantati alberi, fatta nuova pavimentazione e allestita un’area con servizi igienici, biciclette e sharing.
«La nuova sistemazione di piazza dei Cinquecento — dice l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia — interessa anche le aree limitrofe a partire da largo di Villa Peretti e il rapporto con le Terme di Diocleziano che renderà il progetto strategico per favorire il recupero dell’intero quadrante».
Per la stazione, «si tratta di interventi — spiega Maria Sangiovanni di RFI, — inseriti nell’ambito accessibilità e accoglienza in vista del Giubileo 2025 ».
Complessivamente, «gli investimenti ammontano a 17,5 milioni di euro e poiché non si farà conferenza dei servizi ma siamo a buon punto con le richieste di autorizzazioni e conformità al Comune e alla Soprintendenza, contiamo di procedere rapidamente. Nella fattibilità tecnico-economica stiamo avviando già indagini funzionali al perfezionamento del progetto esecutivo, in particolare per le parti strutturali, come per il sottopasso e le verifiche geotecniche per gli ascensori».
Nell’area della stazione Termini, dove nei giorni scorsi si sono susseguiti episodi di violenza, gravitano fino a 800mila persone al giorno, convergono decine di treni dal resto d’Italia e dalla regione, due linee (A e B) di metropolitana, decine di bus dall’aeroporto e open bus turistici, oltre a 16 linee di autobus Atac e taxi.
L’assessore ai Trasporti Eugenio Patané su questo punto è chiaro: «La viabilità va riorganizzata».
Nel piazzale ci sono 16 capolinea di autobus Atac che hanno bisogno di riqualificare pensiline e marciapiedi, gli spazi da condividere con taxi, sharing e tram, come quella Termini-Venezia e poi Vaticano-Aurelio (denominata TVA).
«Il lavoro tra RFI, Regione e Comune è avviato — ha continuato Patané — lo scorso giugno siamo riusciti aprire la stazione di Vigna Clara fino a Valle Aurelia, per il Giubileo ci sarà il raddoppio della tratta».
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