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L’immagine, eloquente, è stata resa pubblica dal consigliere delegato alla pulizia del cimitero, il professor Giulio D’Imperio: qualcuno, nella giornata del 10 settembre, si era abbandonato ai propri bisogni fisiologici all’interno di un ascensore della palazzina Chiefa, all’interno del campo santo, senza provvedere in alcun modo alla pulizia.

Un atto di inciviltà che non ha tenuto conto della sacralità del luogo e soprattutto dell’inopportunità di liberarsi all’interno di un ascensore, la cui funzione non è certamente quella di ospitare bisogni fisiologici. Un atto ancor più biasimabile se si considera che all’interno del cimitero esistono anche dei servizi igienici a disposizione dei visitatori nella struttura cimiteriale.

Il decoro dei luoghi è stato ripristinato, in maniera volontaria, da alcuni lavoratori del servizio cimiteriale dell’Asipu. «Chiedo a tutti di assumere nel cimitero un comportamento corretto e rispettoso, ad esempio, buttando i fiori secchi negli appositi contenitori e non per terra o peggio ancora nei loculi vuoti. Sappiate che questi comportamenti non danneggiano l’attuale amministrazione, ma evidenziano il grado di civiltà di noi cittadini» ha scritto D’Imperio attraverso i social network.

Che vergogna,,,,neanche rispetto per i morti…

è proprio vero. il grado di civiltà di una popolazione si può misurare anche dalla cura che si rivolge ai luoghi sacri, come i cimiteri. spero solo che il vandalo incontinente continui ad avere mal di pancia e necessità di evacuarsi per molto, molto tempo …

Noooooo questo poi caca ovunque

oltre che all’incendiario pazzo di auto e del lanciatore random buste d’immondizia, adesso dobbiamo preoccuparci anche del cacatore folle…. città tutta da ridere!

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