"Karma, se si può". De Luca bloccato in ascensore nella visita all'ospedale"Landolfi"

2022-10-10 15:27:22 By : Mr. Andy Zeng

Soddisfazione per l’andamento dei lavori e il salvataggio dell’ospedale da quella che – dichiara il Presidente – “Sarebbe stata una chiusura certa ad opera dei Nas”.

La promessa della riapertura a gennaio, quando termineranno lavori per oltre 12 milioni di euro serviti a rimettere a norma gli impianti, rifare esterni ed interni del nosocomio che accoglierà ambulatori e laboratori con diagnostica d’ultima generazione, quattro posti di terapia intensiva e un centro di medicina riproduttiva all’avanguardia in Campania.

Poco male la confermata cancellazione del Pronto soccorso, sostituito da un punto di primo soccorso per la stabilizzazione dei pazienti: il Comune di Solofra ha finanche rinunciato al ricorso in appello al Consiglio di Stato.

Eppure, nel sopralluogo al cantiere del “Landolfi” (qui la cronaca integrale) non tutto è filato proprio liscio.

Oltre ai sorrisi di circostanza ci sono stati momenti con profondi sospiri quando Vincenzo De Luca, Renato Pizzuti e Mario Ferrante, sono rimasti bloccati nell’ascensore diretta al terzo piano della struttura. A causare il blocco dell’apertura delle porte, con ogni probabilità, è stato un sovraccarico di peso. La presenza nel vano solitamente utilizzato per il trasporto dei pazienti in barella, di un nutrito parterre di accompagnatori, tecnici e istituzionali, ha generato un fermo durato alcuni minuti. Poi improvvisamente, quando già erano stati allertati gli addetti alla manutenzione dell’impianto e i responsabili del cantiere, le porte si sono riaperte in maniera liberatoria, da sole, senza la necessità d’intervento di terzi.

Chissà cosa avrà sussurrato tra sé uno scaramantico per antonomasia come Vincenzo De Luca. L’ospedale è da oltre un anno sotto osservazione, al centro di uno scontro politico, giuridico e istituzionale.  E la stessa visita, in piena campagna elettorale, seppure dai toni istituzionali, non ha mancato di sollevare polemiche politiche.

Che gli avversari e il governatore abbiano fatto lo stesso pensiero? “Karma, se si può”.

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