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2022-10-09 20:46:08 By : Ms. Jenny Yu

Questa guida contiene informazioni su elementi di gioco come location, oggetti e boss fight. Si sconsiglia di proseguire con la lettura qualora non vogliate alcuna anticipazione sul nuovo soulslike sviluppato da FromSoftware.

‎Villa Vulcano è uno dei diversi Legacy Dungeon di Elden Ring (Voto: 9.3 - Recensione), raggiungibile nel corso dell’esplorazione della regione del Monte Gelmir. Quest’area conterrà ovviamente nemici pericolosi, una vasta gamma di missioni secondarie e un semidio da eliminare.

ELDEN RING: LA GUIDA COMPLETA

Di seguito trovate le principali guide realizzate da IGN Italia per muovere i primi passi nell'Interregno e avanzare fino a raggiungere l'epilogo nel nuovo gioco di ruolo di From Software.

Oggetti utili e collezionabili: dove trovarli

I Legacy Dungeon dell'Interregno: guide, quest e boss

I finali di Elden Ring: come sbloccarli tutti

‎In questa guida vi condurremo proprio nei meandri di Villa Vulcano, fornendovi indicazioni su come raggiungere questa location ma anche raccontandovi come battere i boss del dungeon e come ottenere tutti i preziosi tesori che si celeranno al suo interno.

ella nostra guida per completare l’Accademia di Raya Lucaria vi avevamo già messo in guardia sulle Vergini Rapitrici, in quanto venire uccisi per mano loro vi teletrasporterà in un’area sotterranea di Villa Vulcano, dunque potrete sfruttare l’occasione per raggiungere velocemente questo Legacy Dungeon.

Nel caso abbiate già incontrato lo strano PNG di nome Rya durante l’esplorazione di Liurnia e gli abbiate ridato la sua collana, la donna vi aspetterà in cima al Grande montacarichi di Dectus (nell’Altopiano di Altus) e vi permetterà teletrasportarvi direttamente a Villa Vulcano per incontrare la sua padrona. In questo caso raggiungerete più agevolmente l’area, evitando di intraprendere il pericoloso cammino in salita attraverso il Monte Gelmir.

‎Il vostro viaggio verso Villa Vulcano inizierà alle pendici del Monte Gelmir, che potrete raggiungere spostandovi verso nord rispetto al luogo di grazia situato nel sentiero del canyon. Mentre proseguite tenete d’occhio il seme d’oro sulla sinistra, poi vi basterà seguire i geyser di lava e svoltare a sinistra del bivio per arrivare a uno dei primi luoghi di grazia della ragione, posizionato all’ombra del Forte Laiedd.

‎Cavalcate fino al maniero, attraversando l’enorme pozza di lava invece di andare verso sud. Restate vicino alla parete sinistra perché un nemico di magma sbucherà fuori all’improvviso, inoltre ricordate di usare un oggetto curativo su Torrente poiché subirà alcuni danni per via della lava incandescente su cui galopperà.

Mantenete la sinistra e vi ritroverete tra alcune scogliere e un cimitero, in cui potrete ottenere un po’ di rune auree. Continuate a seguire il percorso e passerete oltre un’imboscata nemica, dove ad attenderci ci sarà anche un potente Orso runico. Finché vi sposterete velocemente sarete in grado di seminarli e di giungere al luogo di grazia Capanna dell’artigiano, situato poco più avanti.‎

La tappa successiva sarà lo scenario del Villaggio degli eremiti. Dal luogo di grazia Capanna dell’artigiano proseguite per il sentiero e attraverso i bastioni, facendo attenzione alla Vergine rapitrice sulla sinistra. Spingetevi oltre l'ingresso del villaggio e le altre costruzioni, fermandovi per recuperare oggetti solo se lo riterrete necessario.

All’estremità opposta della torre ci sarà un boss ad aspettarvi, la regina semidea Maggie. Alle sue spalle troverete il luogo di grazia Stregone originario Azur, dove potrete interagire con il mago e ottenere il potente incantesimo Cometa di Azur.

Dovrete poi attraverso il lungo ponte di pietra vicino al luogo di grazia, saltando di sotto sulla scogliera posizionata dell’altra parte. In questo luogo troverete la Tomba dell’eroe di Gelmir, all’interno della quale potrete attivare il relativo luogo di grazia.‎

Proseguite il vostro viaggio spostandovi verso nord, dove vi imbatterete in un altro ponte e degli accampamenti che vi daranno modo di recuperare un arco al loro interno. Potrete anche snobbarli e passare dall’altro lato senza perdere tempo.‎

‎Troverete un campo fatiscente ai piedi di una scogliera, con un'alta scala d'accesso laterale. Mentre vi avvicinerete vi imbattere in un innestato piuttosto rognoso, dotato di combinazioni di attacchi che termineranno con un potente colpo da cui dovrete tenervi alla larga per non subire danni. Sconfiggetelo per reclamare una spada ricurva come vostra ricompensa.

Salite in cima alla scala e vedrete immediatamente un'altra scala sulla parete rocciosa alla vostra sinistra, arrampicatevi su di essa per arrivare all’accampamento di un mercante. Potrete acquistare dal venditore una chiave della spada di pietra, un ricettario e una gran varietà di armature e munizioni. Dopo aver fatto compere dovrete salire sulla scala dietro il mercante nomade per procedere.

Sarete quasi arrivati alla cima della montagna, anche se nelle vicinanze ci saranno diversi soldati. Da questo punto dovrete essere in grado di scorgere un monumento sulla collina dinanzi a voi, dunque salite in sella a Torrente e puntatelo evitando tutti i nemici. Sbirciate dietro il monumento e noterete un ponte di legno e un luogo di grazia dall’altra parte. Scendete dal ponte e riposate al checkpoint per ripristinare la presenza dei nemici.

Evocate Torrente e usate le fonti spiritiche per salire sulla cima della montagna, ma evitate di scendere nel cratere perché sarete poi costretti ad affrontare la possente Belva meteoritica adulta. Puntate invece verso ovest e cercate il lungo ponte di pietra naturale che protende dalla cima della montagna. Attraversatelo e saltate per atterrare sulla montagna sottostante. ‎

Non appena toccherete terra sarete attaccati da alcuni soldati marionetta, dunque continuate a scendere per la collina e noterete un albero d’oro contenente un seme da raccogliere. Alla vostra sinistra potrete ammirare Villa Vulcano, quindi seguite il percorso per raggiungerla ed evitate il troll di guardia.

Il frammento di mappa dell’area e il luogo di grazia sono situati su un sentiero nascosto sotto Villa Vulcano, dunque una volta attivato quello all’interno del maniero non dimenticatevi di recuperarli.

In maniera simile all'Accademia di Raya Lucaria, l’arrivo a Villa Vulcano non garantirà automaticamente l’accesso al dungeon al suo interno. Innanzitutto, dovrete scambiare quattro chiacchiere con Lady Tanith, colei che gestisce l’intera baracca, la quale vi chiederà se vorrete sposare la sua causa contro l’Albero madre. Rispondendo in maniera affermativa riceverete la chiave del salotto, così potrete entrare in alcune stanze all’interno della villa.

A questo punto potrete entrare nel salotto e recuperare una lettera dal tavolo, iniziando di fatto la missione secondaria in cui dovrete eliminare alcuni bersagli. Ce ne saranno tre in totale e, portandoli tutti a termine, potrete passare direttamente al boss di Villa Vulcano, Lord Rykard. Tuttavia, non avrete accesso all’obbiettivo finale da uccidere fino a quando non avrete completato Leyndell, Capitale Reale.‎

Per il momento dovrete limitarvi alle prime due missioni, assicurandovi di parlare con Lady Tanith e la sua serva tra un incarico e l’altro. Alla fine vi rivelerà l’ingresso segreto al dungeon; in alternativa, potrete direttamente seguire la procedura dettagliata che vi proponiamo di seguito.

‎Tecnicamente non farà parte del dungeon, ma entrando nella sala da pranzo al secondo piano di Villa Vulcano sarete invasi dall’Inquisitore Ghiza, mentre uccidendolo otterrete la sua arma Ruota di Ghiza e da un corpo nelle vicinanze potrete recuperare una pietra da forgiatura.

Grazie alla chiave del salotto potrete accedere alle varie stanze situate nel corridoio di Villa Vulcano.

Aprite la prima porta sulla destra e troverete una piccola stanza con un cadavere nell'angolo, la cui utilità sarà quella di suggerirvi la posizione di un ingresso nascosto. Saccheggiate il corpo per ottenere una bottiglia di profumo, poi eseguite una capriola nel muro con il dipinto rosso per dissolverlo.

L’area sarà completamente buia, quindi equipaggiate una torcia o usate la lanterna per illuminare la strada. Nella prima grande stanza ci saranno un paio di lumache molto deboli a guardia di un oggetto, ignorate invece la scala nelle vicinanze e uscite dalla porta. Correte fino alla fine di questa sala per evitare un’imboscata nemica e per trovare un libro di cucina, poi eseguite una nuova capriola contro il muro vicino all’oggetto per svelare un altro ingresso segreto e recuperare le ceneri spirituali di Carmaan Profumiere Depravato.

Tornate alla scala della prima stanza e scendere per raggiungerne un’altra, dove ci sarà un cavaliere a protezione di un oggetto che potrete recuperare una volta sistemato il nemico. Uscite dalla stanza e seguite il corridoio per raggiungere il luogo di grazia Chiesa della città carceraria.

Uscite dalla chiesa attraverso la porta sul retro e vi ritroverete su una scogliera situata al di sopra di un cratere. A sinistra ci sarà una scorciatoia per il momento inaccessibile, dunque andate a destra verso il villaggio dove vi imbatterete in nemici simili a serpenti. Queste creature saranno dotate di scudo e spada, ma potranno anche estendere il loro corpo e avvelenarvi, tuttavia, potrete colpirli alle spalle e utilizzare con facilità il contrattacco.‎

Successivamente dovrete esplorare la città, spostandovi da a tetto a tetto. Saltate sul primo, eliminate il nemico, poi saltate su quello esagonale nelle vicinanze. Di sotto potrete vedere un tetto con due nemici, collegato a un altro da un ponte di legno. Scendete di sotto e recuperate la runa aurea situata sul ponte.

‎Alzate lo sguardo per vedere un nemico intento a lanciarvi contro delle bombe velenose. Salite sui tetti vicini e fatelo fuori, poi riservate lo stesso trattamento alla creatura che si avvicinerà. Proseguite sul tetto successivo per recuperare una runa aurea, poi fate piazza pulita.

‎Dal punto in cui avete trovato la runa aurea scendete sul tetto sottostante‎‎, guardando in basso vedrete oggetto che si rivelerà una pietra da forgiatura dopo che l’avrete raccolta. Scendete in strada e avvicinatevi di soppiatto al potente nemico per colpirlo alle spalle e dare inizio al combattimento, ma occhio che potrete attirare anche le attenzioni dei cani che pattugliano il vicolo sulla destra. ‎

‎Per quanto riguarda il nemico principale, dovrete fare attenzione al suo armamento ma per fortuna sarà sprovvisto di scudo e potrete spesso colpirlo alle spalle, facendo tuttavia attenzione a evitare i suoi attacchi infuocati con cui proverà ad abbrustolirvi. Sconfiggetelo per ottenere la sua arma, successivamente potrete recuperare del grasso speciale e una runa aurea dai corpi vicini al fuoco.

‎Salite le scale dietro il fuoco e cercate la porta della prigione, dirigetevi all'interno per trovare il ‎‎Sigillo dell’albero madre. Tornate al vicolo e uccidete entrambi i cani, attraversate l’arco dall‘altra parte per arrivare su una sporgenza. Scendete la scala di legno e sarete in grado di vedere un oggetto posizionato su una sporgenza di legno fatiscente. ‎

Assicuratevi di eseguire un salto in corsa e di non essere feriti prima di tentare il salto, così da recuperare una chiave della spada di pietra.‎‎

Lo step successivo sarà quello di esplorare l’area che si estenderà al di sotto della città. Recatevi nel cimitero attraversato dalla lava ed eliminate i nemici a forma di vaso, poi saltate sulla piccola isoletta per recuperare una pietra da forgiatura. Sconfiggete anche quello più grosso per recuperare uno scudo, poi saltate sulla sporgenza in alto per ottenere una runa aurea.

‎Dopo aver saccheggiato l’area dovrete cercare il sentiero verso l’alto, situato sul lato opposto del cimitero e che vi permetterà di scavalcare alcune case e tornare al vicolo precedente, infine usate il viaggio rapido per tornare al luogo di grazia Chiesa della città carceraria.

Stavolta svoltate a sinistra per uscire dalla città attraverso il cancello d’ingresso. Salite le scale e vedrete un sigillo demoniaco, che potrete comunque dissolvere in un secondo momento. Prendete invece le scale sulla destra e preparatevi ad affrontare la vergine rapitrice, attirandola sulla piattaforma precedente così da avere un po’ di spazio per combattere. Evitate il suo attacco rotante e l’abbraccio mortale, sfruttando questa occasione per colpirla con qualche fendente.‎

Dopo lo scontro potrete salire lungo le scale e recuperare le frecce sorvegliate dal cane in cima. Sul tetto a destra ci sarà invece uno scarabeo che vi ricompenserà con una pietra da forgiatura. Proseguite sulle scale ed eliminate il cane, poi guardate a destra per vedere un edificio dal tetto esagonale. Raggiungetelo e recuperate la pietra da forgiatura, poi dovrete seguire il percorso facendo dietrofront. Alla vostra sinistra vedrete un vicolo pattugliato da tre cani, uccideteli per ottenere un Rimedio del dito torto invocatore.

Potrete finalmente rimuovere il sigillo demoniaco usando una chiave della spada di pietra. All’interno troverete però un’altra vergine rapitrice, che per fortuna non vi attaccherà a vista così avrete modo di prepararvi per bene allo scontro. Dopo il combattimento dovrete eliminare i nemici sulla piattaforma soprastante, poi niente e nessuno vi impedirà di recuperare il Medaglione d'ambra cremisi +1.

Uscite dall’edificio e attraversate il ponte vicino, quindi uccidete il serpente che sorveglierà la porta dell’altro edificio. La porta d’ingresso sarà chiusa a chiave, allora dovrete andare a sinistra e saltare sopra la ringhiera e poi su un tetto per recuperare un oggetto. Saltate sulla ringhiera successiva per entrare nella porta laterale che invece sarà aperta.‎

All’interno troverete un certo numero di nemici indifesi, e una volta sgombrata la stanza potrete sbloccare la porta d’ingresso precedentemente bloccata. Uscite e controllate il lato opposto della casa, dove vedrete una scala che condurrà al tetto; dietro l’angolo ci sarà un serpente a guardia di una pietra da forgiatura. Salite sul tetto per scovare una sporgenza sottostante.

‎Lanciatevi di sotto e accovacciatevi, poi entrate nella porta e avvicinatevi con cautela al nemico per colpirlo alle spalle. Una volta battuto potrete recuperare un’arma e un copricapo, successivamente dovrete salire sulla scala sul lato destro per recuperare una runa aurea dal balcone.‎

Saltate dal balcone per tornare all’interno dell’edificio. Scendete le scale e affrontate le strane creature striscianti, facendo attenzione a non farvi afferrare per evitare di subire un bel po’ di danni. Nella scala inferiore ci sarà una runa aurea sorvegliata da più nemici.

Attraversate la porta vicino al fondo delle scale e una creatura avviserà le altre della vostra presenza, dunque dovrete essere pronti ad affrontarle in combattimento.

‎Liberata la stanza potrete esplorare l’area, così da recuperare dei dardi esplosivi sul balcone e attivare il luogo di grazia Sala degli ospiti nella piccola stanza.

Uscite dalla stanza del luogo di grazia e cercate il portone chiuso, apritelo e potrete lanciarvi di sotto o usare la scala a sinistra per raggiungere l'area sottostante. In questa location troverete principalmente lumache di fuoco e nemici non troppo potenti, quindi sentitevi liberi di eliminarli tutti o di ignorarli.

Andate a destra e controllate il lato dell’edificio della Sala degli ospiti per trovare alcune lumache, eliminatele e recuperate il fegato essiccato. Usate il sentiero in pendenza della montagna per salire in cima all’edificio e recuperare una pietra da forgiatura.

‎Da lì potrete vedere un altare nella lava sottostante dove ottenere una runa aurea, oltre invece ci saranno una serie di scale sulla destra e una costruzione sulla sinistra. Salite in cima all’edificio e saltate sul muro adiacente, poi raggiungerete il tetto per prendere un’altra runa aurea.‎

Tornate alle scale e salite per mettere piede su una piattaforma pattugliata da un serpente, stavolta armato di frusta, decisamente più complicato da affrontare a causa della gittata maggiore della sua arma. Potrete sbarazzarvi di lui usando lo scudo, per poi eseguire una schivata dopo che avrà terminato i suoi attacchi e colpirlo alle spalle.‎

Al di sotto ci sarà un boss secondario di magma, e potrete raggiungere l’area semplicemente scendendo o sfruttando l’ascensore della gabbia. Questo nemico sarà più potente di quelli precedenti, e lo scontro sarà reso ancora più ostico dalle dimensioni non particolarmente estese della zona. Nel caso vogliate combatterlo, assicuratevi almeno di attirarlo verso un’area più ampia così da avere più spazio per affrontarlo.

Batterlo e saccheggiare l’area non vi regalerà grandi ricompense, infatti otterrete una piccola quantità di rune, una pietra da forgiatura e altri oggetti di poco conto. Successivamente dovrete riportare l’ascensore nella piattaforma precedente, per poi sfruttare un altro montacarichi per salire verso l’alto. A sinistra ci sarà una scala sorvegliata da un profumiere, ma prima di affrontarlo recuperate la pietra da forgiatura funera situata sulla sporgenza nelle vicinanze.

‎In cima alle scale ignorate la cappella e andate a sinistra, dove potrete attivare il ponte e sbloccare una scorciatoia per tornare al luogo di grazia della Chiesa della città carceraria. Riposatevi e preparatevi alla boss fight secondaria, considerata da molti ancora più difficile di quella contro il boss finale di Villa Vulcano.

Il Nobile Sacriderma è un nemico potente che usa un mix di veloci attacchi corpo a corpo e incantesimi, e proprio la sua sorprendente rapidità gli permetterà di coprire velocemente lunghe distanze.

Potrete sfruttare i numerosi pilastri disseminati per la stanza che, per quanto possano ostacolarvi durante lo scontro, si riveleranno molto utili per bloccare gli attacchi del boss e vi daranno modo di avere un po’ di tempo per curarvi e riprendere fiato. Ovviamente dovrete distanziarvi dai pilastri, in quanto alcuni dei suoi colpi potranno oltrepassarli e colpirvi.

È consigliabile dotarsi di uno scudo in grado di bloccare il 100% dei danni fisici, meglio ancora se provvisto dell’abilità Scudo barricata. Non dimenticate di tenere alta la guardia e prestate attenzione ai seguenti attacchi del boss:

In caso di evocazione dell’anello di fuoco dovrete allontanarvi il più rapidamente possibile, altrimenti rischierete di rimanere intrappolati al suo interno e sarete vulnerabili. Dovrete fare attenzione anche alla palla di fuoco che vi lancerà contro, che potrete schivare con il giusto tempismo e preparandovi non appena il boss inizierà ad agitare la mano.‎

Quando la salute del Nobile Sacriderma verrà dimezzata inizierà la seconda fase dello scontro, annunciata da un’esplosione di fuoco da cui dovrete tenervi alla larga. Uno dei suoi nuovi attacchi lo vedrà gonfiarsi e rotolare per la stanza come una palla, dunque potrete schivarlo un attimo prima dell’impatto o semplicemente arretrando. La soluzione migliore sarà comunque quella di sfruttare i pilastri; in alternativa, potrete bloccare l’attacco usando lo scudo oppure eseguire una capriola ogni volta che si avvicinerà verso di voi.

In questa fase le sue combo saranno un po’ più varie, anche se in sostanza gli attacchi non si discosteranno poi tanto da quelli precedenti. Potrete sfruttare il suo affondo in avanti per infliggergli un bel po’ di danni, facendo sempre attenzione al suo slancio veloce verso di voi. Tuttavia, non dovrete confondere questa mossa con i suoi attacchi rapidi perché vi scatenerà contro una serie di colpi che romperanno facilmente la vostra guardia e potranno uccidervi.

Al solito, siate pazienti e attendete il momento giusto per colpire. Sconfiggendo il Nobile Sacriderma riceverete l’arma Tessitore da sacriderma e la Nobile presenza, mentre potrete attivare il luogo di grazia Tempio di Eiglay.

‎A sinistra del luogo di grazia e dell’altare vedrete un montacarichi che vi condurrà al livello superiore del tempio, dove troverete una runa aurea nella parte posteriore. Uscite poi dal balcone esterno e guardate in basso per scovare una piattaforma rocciosa, dove ci saranno altre lumache. Scendete e cercate il sentiero nascosto dietro la statua di Marika per recuperare una runa aurea. Attraversate il fiume di lava e saccheggiate il corpo per ottenere un oggetto.‎

Risalite il sentiero e attraversate il ponte naturale sorvegliato da quattro lumache, mentre dall’altra parte troverete un Rimedio del dito torto invocatore e potrete scendere sulle rocce sottostanti per salire fino al livello successivo del vulcano. Attraversate il lago di lava e vi imbatterete in una vergine rapitrice, ma potrete decidere di affrontarla o ignorarla saltando dalla finestra dietro di lei.‎

Vi ritroverete in una grande stanza buia con un pavimento rotto. Aprite la porta alla vostra destra, quindi guardate verso la sporgenza nelle vicinanze dove noterete una scala. Usatela per recuperare del grasso, poi affrontate i nemici nell’area. Liberata la stanza, potrete esplorare la prigione in basso e recuperare un ricettario.

Usate le scale per tornare su e attraversate la porta aperta in precedenza. Incontrerete un serpente umanoide con una spada infuocata, in grado di lasciare alcune fiamme incandescenti sul terreno. La strategia per affrontarlo sarà la stessa di sempre, soltanto che dovrete fare attenzione a non finire nelle fiamme per non subire danni. Salite le scale dietro il nemico per mettere piede in un’altra stanza buia, piena di creature ostili.

‎Attraversate la porta a sinistra dell'ingresso e troverete un ascensore che condurrà al Tempio di Eiglay, ma potreste notare anche qualcos'altro. Si tratta una porta nascosta nel pozzo dell'ascensore, appena sotto la cima, che vi permetterà di ottenere una chiave della spada di pietra dopo aver eliminato il soldato.

Uscita dalla stanza attraverso la finestra aperta per tornare fuori, poi svoltate l'angolo per trovare uno scarabeo da cui recuperare una pietra da forgiatura funerea. Dietro di voi ci sarà un sentiero di roccia che vi condurrà verso alcune statue di serpenti. Proseguite per trovare un'altra stanza nascosta piena di minacce, ma fate attenzione ai due nemici che si nasconderanno nella lava in attesa di tendervi un'imboscata. Attirateli verso di voi ed eliminateli, poi occupatevi del resto degli avversari. Una volta fatta piazza pulita potrete ottenere una pietra da forgiatura funerea.

Tornate alla finestra da cui siete usciti e noterete un’altra porta sul lato opposto, che vi condurrà a una sporgenza con una scala che vi riporterà alla passerella soprastante. Sbarazzatevi degli zombi, facendo attenzione al veleno che fuoriuscirà dalle loro teste una volta uccisi. Ancora più pericoloso sarà il serpente armato con una frusta incendiaria, che spargerà pozze di lava ovunque e che potrete attaccare soltanto dopo che avrà finito la sua sfuriata.

‎Prima di passare attraverso la porta dietro il serpente dovrete compiere un'ultima deviazione per un oggetto. Tornate al ponte dove avete incontrato quel serpente con la spada fiammeggiante e poi sbirciate oltre il bordo, vedrete una sporgenza segreta con un oggetto su di essa, ovvero un elmetto per il vostro personaggio.

Dietro il serpente con la frusta di fuoco ci sarà l’ingresso per il maniero. Attraversate la prima stanza e aprite la porta nell’angolo, in questo modo potrete raggiungere quella che sembra la sala del trono. Vedrete un mucchio di altri zombi velenosi, uccideteli velocemente e recuperate le ceneri spirituali che stavano proteggendo. Rivolgete poi la vostra attenzione ai due serpenti umanoidi sulle scale, ma anche verso il mago di fronte al trono.

Attirate la coppia di nemici singolarmente in fondo alle scale e affrontateli, poi occupatevi del terzo incomodo che sarà in grado di lanciare incantesimi e avrà un bel po’ di salute; una volta eliminato potrete ottenere un bastone di scintipietra per il vostro Senzaluce.‎

Nella porta situata dietro al trono ci sarà un teletrasporto che vi condurrà dal boss, ma prima di affrontarlo ci sarà altro da fare. Prendete allora le scale di fronte al trono, fino a raggiungere il retro della stanza che vi porterà dinanzi a un sigillo demoniaco. Usate le chiavi della spada di pietra per rimuoverlo, così da ritrovarvi in una stanza buia.‎

Non saltate da una gabbia all’altra per raggiungere il fondo, in quanto non troverete nulla. Guardate invece oltre la sporgenza a destra della porta e vedrete una piattaforma sotto di voi, scendete e varcate l’ingresso vicino per entrare in un corridoio buio pattugliato da serpenti umanoidi. Salite le scale e tornate fuori dalla porta della stanza buia, dove potrete camminare lungo ciò che resta del pavimento per raggiungere un talismano. Scendete sulla gabbia di sotto, poi raggiungete un altro pavimento distrutto in cui troverete un mago e una saetta runica.

Potrete lasciarvi cadere usando le altre gabbie e dirigervi verso il fondo della stanza. Il piano inferiore sarà pieno di nemici strisciati, quindi preparatevi ad affrontarli senza timore così da poter esplorare l’area in totale sicurezza e libertà. Troverete poi una porta che vi condurrà a delle ceneri di guerra, successivamente dovrete uscire dalla stanza e seguire il percorso per sbloccare una scorciatoia per tornare velocemente all’ingresso di Villa Vulcano.‎

Tornate nella stanza buia e controllate il versante opposto, ad attendevi ci sarà una maledizione del semenzaio che potrete offrire al Mangiasterco. Attraversate la porta vicina per raggiungere un balcone, il cui affaccio sarà direttamente sull’area della Chiesa della città carceraria. Oltre il bordo ci sarà anche una pietra da forgiatura funerea, e a una volta ottenuta avrete completato l’esplorazione di Villa Vulcano.‎

‎Tornate alla sala del trono e usate il teletrasporto per arrivare al luogo di grazia Corridoio delle udienze. Prima di affrontare il boss assicuratevi di aver completato tutti di dialoghi con i PNG di Villa Vulcano, oltre ad aver portato a termine le missioni secondarie dell’eliminazione dei tre bersagli.

‎Rykard, Signore della Blasfemia‎, è uno dei ‎‎principali boss‎‎ di Villa Vulcano. In passato umano, Rykard ha fuso il proprio corpo con il Serpente divoratore di dei nella speranza di fare un sol boccone di tutte le altre divinità dell’Interregno.

Questa boss fight sarà divertente e non troppo impegnativa. Entrati nell’area dello scontro troverete un corpo da cui recuperare l’arma Cacciatore di serpenti, particolarmente efficace quando utilizzata contro Rykard.

‎Ovviamente dovrete comunque imbastire una strategia per affrontarlo, quindi se possedete un po’ di pietre da forgiatura funeree potrete sfruttarle per rendere quest’arma ancora più potente. Potrete affiancare al Cacciatore di serpenti uno scudo adatto per bloccare gli attacchi fisici, equipaggiando inoltre una cenere di guerra che vi permetterà di difendervi e attaccare allo stesso tempo.‎

‎La prima parte della boss fight sarà contro il Serpente divoratore di dei, e grazie alla portata della vostra nuova arma non sarà necessario avvicinarsi troppo al magma per colpirlo. Trovate un modo per colpirlo in testa con un attacco leggero, così da consumare poco vigore e sferrare più fendenti in poco tempo e senza fermarvi.

‎Tuttavia, dovrete fare attenzione alla sua presa con la bocca e il getto velenoso con cui proverà ad avvelenarvi, ma vi basterà allontanarvi per evitare di essere colpiti. Quando la situazione si sarà calmata, tornate al contrattacco fino a quando la salute del nemico non si esaurirà del tutto.

‎Nella seconda fase Rykard rivelerà la sua vera forma, oltre a equipaggiare la sua disgustosa spada. Il boss eseguirà una serie di attacchi con la sua arma, facilmente evitabili con capriole eseguite con il giusto tempismo, e incantesimi esplosivi da schivare allo stesso modo.

‎La stessa strategia della fase uno potrà essere applicata anche nella seconda parte, a patto di tenere bene a mente il pattern d’attacco degli incantesimi. Con un pizzico di fortuna potrete sbarazzarvi di Rykard prima che le cose inizino a complicarsi, come nel caso in cui evocherà una nube magica sopra la testa che vi lancerà contro numerose magie molto pericolose.

‎Questa combinazione di attacchi diventerà molto difficile da schivare e, nel caso riusciate a sopravvivere agli incantesimi, alzerà la sua spada verso il cielo e la scaraventerà giù eseguendo un potente attacco prima che la nuvola si dissolva.

Stiamo parlando comunque dello scenario peggiore, che potrete scongiurare eliminando il boss il più velocemente possibile. Con gli attacchi leggeri e usando lo scudo potrete infliggergli tanti danni e impedirgli di fare altrettanto, dunque dovrete solo preoccuparvi di recuperare vigore tra un attacco e l’altro.

‎Dopo aver sconfitto il boss riceverete la Rimembranza del blasfemo e la Runa maggiore di Rykard. Attivate il luogo di grazia e afferrate l’oggetto custodito dal corpo senza vita nelle vicinanze.

Potrete poi tornare a Villa Vulcano e parlare con Lady Tanith per completare la missione, mentre tornando successivamente nell’area della boss fight potrete assistere a un’inquietante scena finale.

ELDEN RING: LA GUIDA COMPLETA

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